I documenti comunali, malgrado le lacune già sottolineate da Giuseppe De Matthaeis, costituiranno circa un secolo dopo la maggior parte delle fonti archivistiche utilizzate per la composizione di una nuova e lunghissima cronotassi dal titolo Serie dei Capi Provincia e Governatori di Frosinone, compresa nell’opera di Francesco Stroppa iniziata nel 1922 e conclusa nel 1924. Una serie che registra, su nove pagine manoscritte, oltre duecento nominativi ordinati in senso cronologico dal I secolo d.C. fino al 1870.

In questa nuova cronotassi, rimasta inedita fino al 2018, ogni nominativo è preceduto, salvo i casi incerti, dall’anno o dagli anni di permanenza nell’incarico ed è completato, quando noti, dalla titolatura e dallo specifico ruolo rivestito nel governo del territorio. Un asterisco indica il rango di Cardinale contestuale o successivo all’incarico, il doppio asterisco l’elezione a Sommo Pontefice, mentre con la croce sono evidenziati i prelati deceduti a Frosinone. Per ciascun nominativo è sempre presente, senza eccezioni, il richiamo della nota che precisa l’indicazione della fonte documentaria che lo attesta, di carattere soprattutto bibliografico fino al 1561, di carattere in prevalenza archivistico dal 1570.

I documenti comunali puntualmente citati nelle note consistono nei diversi Liber consiliorum Comunitatis Frusinonis, i registri che riportavano le decisioni e i verbali delle sedute degli organi deliberanti della Comunità, nel Manoscritto del Municipio di Frosinone, una cronaca locale relativa agli anni compresi tra il 1727 e il 1826, nonché nella lettera del Delegato Apostolico Zucchi, n° 4630 del 20 Luglio 1849 diretta al Gonfaloniere di Frosinone (Archivio Municipale Fascicolo Azzurro).