Introduzione all’Archivio

La documentazione dell’Archivio Storico Comunale di Frosinone interessa, prevalentemente, i due secoli che vanno dalla seconda metà del Seicento al 1870, fino al termine cioè della millenaria esperienza dello Stato Pontificio, che lasciava spazio al Regno d’Italia.
L’Archivio è suddiviso in due fondi: l’Archivio del Comune e l’Archivio del Tribunale.
Le carte più antiche del primo fondo sono del XVII e del XVIII secolo: si tratta in special modo delle deliberazioni del Consiglio e le decisioni sugli appalti. La successiva documentazione ha, invece, un carattere più economico-sociale e finanziario: è il caso dei registri dell’abbondanza e dei dazi relativi ai raccolti, ai prezzi e al calmiere dei generi alimentari, o dei mandati di pagamento.
Fanno parte di questo fondo anche gli atti e la corrispondenza dei magistrati della Comunità, nonché la raccolta di strumenti notarili.
L’archivio del Tribunale, a sua volta diviso in atti civili e in atti criminali, presenta documentazione a partire dal XVII secolo. Lo stesso fondo va, tuttavia, integrato con le carte ottocentesche depositate presso l’Archivio di Stato di Frosinone, per le quali si rinvia al seguente documento online: archiviodistatofrosinone.beniculturali.it
Nella presente sezione trovano posto i corredi “classici” di un archivio, utili non soltanto ad illustrare in modo tecnico (inventario) o più divulgativo (guida) il contenuto dei diversi fondi archivistici, ma anche a offrire l’individuazione di fondi decentrati, dislocazione che al momento interessa solamente i registri dello Stato Civile di epoca postunitaria.