Giuseppe Antonio Bompiani

Giuseppe Antonio Bompiani (1703-1782) avvocato celeberrimo in Roma (1759). Vice Podestà di Frosinone (1745), versatissimo nelle leggi civili e pontificie e storico erudito. Autore di uno scritto in latino sopra la storia di Frosinone (1745) che, tradotto e ampliato nel 1816 da Giuseppe De Matthaeis, costituì poi la fonte del «Saggio Istorico sull’antichissima città di Frosinone». Nel 1759 sventò il tentativo dei Verolani di far trasportare la sede del Tribunale Generale della Provincia per sei mesi all’anno a Veroli, ragione per cui in Publico Consiglio fu da alcuni cittadini chiamato il Padre della Patria. Nell’occasione fu incaricato dal Consiglio di salvaguardare i diritti di Frosinone. Morì in Frosinone. Fu sepolto nella Chiesa della Madonna delle Grazie.

Stroppa 1924, 425

Gli altri cittadini illustri della famiglia Bompiani:
XVI secolo
– Bartolomeo Bompiani
XVII secolo
– Bartolomeo Bompiani
– Bonifacio Bompiani
– Carlo Bompiani
– Ignazio Bompiani

Giovan Battista Campagiorni

G.B. Campagiorni, insigne storico e giureconsulto, curiale nel Collegio del S.P.A. L’eccellenza del suo sapere lo rese notissimo negli ambienti colti di Roma del secolo XVIII.

Stroppa 1924, 427

Gli altri cittadini illustri della famiglia Campagiorni:
XVII secolo
– Ambrosio Campagiorni
– Giovan Battista Campagiorni
XVIII secolo
– Pietro Paolo Campagiorni
– Pio Campagiorni

Pietro Paolo Campagiorni

Pietro Paolo Campagiorni, capitano. Prese parte alla cosa publica e fu capo priore della città (1758).

Stroppa 1924, 423

Gli altri cittadini illustri della famiglia Campagiorni:
XVII secolo
– Ambrosio Campagiorni
– Giovan Battista Campagiorni
XVIII secolo
– Giovan Battista Campagiorni
– Pio Campagiorni

Pio Campagiorni

Pio Campagiorni, capitano. Prese parte alla cosa publica e fu ripetutamente capopriore della città (1723, 1739). Di cospicuo censo.

Stroppa 1924, 423

Gli altri cittadini illustri della famiglia Campagiorni:
XVII secolo
– Ambrosio Campagiorni
– Giovan Battista Campagiorni
XVIII secolo
– Giovan Battista Campagiorni
– Pietro Paolo Campagiorni

Giuseppe Chiappini

Giuseppe Chiappini, celebre giureconsulto, morto in Roma nel 1719. Lasciò la sua sostanza per fondare un monastero di religione in Frosinone. Nel 1722 i Canonici della Cattedrale di Veroli vollero «applicare la predetta eredità alla loro chiesa»; ma il Consiglio della città si oppose. Nel 1755, non trovandosi detta eredità sufficiente per eseguire la pia intenzione del testatore, P. Benedetto XIV annesse l’eredità del Chiappini alla istituzione della Canonica della Colleggiata.

Stroppa 1924, 421

Carlo Ciceroni

Carlo Ciceroni, pretore della città (1713).

Stroppa 1924, 421

Gli altri cittadini illustri della famiglia Ciceroni:
XVI secolo
– Francesco Ciceroni
– Orazio Ciceroni
– Pompeo Ciceroni
XVII secolo
– Domenico Ciceroni
– Pompeo Ciceroni
XVIII secolo
– Fortunio Ciceroni
– Francesco Ciceroni

Fortunio Ciceroni

Fortunio Ciceroni, Capopriore (1708) e poi ripetutamente Pretore della città (1709 e 1711).

Stroppa 1924, 421

Gli altri cittadini illustri della famiglia Ciceroni:
XVI secolo
– Francesco Ciceroni
– Orazio Ciceroni
– Pompeo Ciceroni
XVII secolo
– Domenico Ciceroni
– Pompeo Ciceroni
XVIII secolo
– Carlo Ciceroni
– Francesco Ciceroni

Francesco Ciceroni

Francesco Ciceroni, pretore della città (1734).

Stroppa 1924, 423

Gli altri cittadini illustri della famiglia Ciceroni:
XVI secolo
– Francesco Ciceroni
– Orazio Ciceroni
– Pompeo Ciceroni
XVII secolo
– Domenico Ciceroni
– Pompeo Ciceroni
XVIII secolo
– Carlo Ciceroni
– Fortunio Ciceroni

Filippo Colanerio

Filippo Colanerio, illustre medico e filosofo stabilitosi in Napoli, inventore di una cura delle malattie acute e croniche con l’acqua e con l’inedia (1747) e autore nella sua prima gioventù di un libro relativo a detto argomento, libro lodatissimo dai medici Napoletani.

Stroppa 1924, 423

Benedetto De Sanctis

Benedetto de Sanctis, capitano (1783). Prese parte alla cosa publica e fu capoconservatore della città (1782, 1783, 1785).

Stroppa 1924, 427

Gli altri cittadini illustri della famiglia De Sanctis [De Santis, De Sanctis Galassi]:
XVII secolo
– Francesco De Sanctis
XVIII secolo
– Pier Filippo De Sanctis
– Silverio De Santis
XIX secolo
– Luigi De Sanctis Galassi

Pier Filippo De Sanctis

Pier Filippo de Sanctis, XI abate della Chiesa di S. Pietro Ispano di Bauco (1706-1740).

Stroppa 1924, 427

Gli altri cittadini illustri della famiglia De Sanctis [De Santis, De Sanctis Galassi]:
XVII secolo
– Francesco De Sanctis
XVIII secolo
– Benedetto De Sanctis
– Silverio De Santis
XIX secolo
– Luigi De Sanctis Galassi

Silverio De Santis

Silverio de Santis, celebre avvocato in diritto civile; luogotenente in Viterbo presso Mons. Firrao governatore, che seguì in Ravenna; poi Vicario Generale del Card. Conti Vescovo di Viterbo (che fu poi P. Innocenzo XII) e quindi primo ed ultimo Avvocato Fiscale dei Vescovi (1722).

Stroppa 1924, 421

Gli altri cittadini illustri della famiglia De Sanctis [De Santis, De Sanctis Galassi]:
XVII secolo
– Francesco De Sanctis
XVIII secolo
– Benedetto De Sanctis
– Pier Filippo De Sanctis
XIX secolo
– Luigi De Sanctis Galassi

Giovan Battista Donati

G.B. Donati (nato nel 1741?). Ponente di Consulta nella Legazione di Romagna retta dall’Internunzio Mons. Nicola Oddi, che seguì a Colonia e a Lucerna. Fu vescovo di Cervia nel 1767. Di lui si conserva una difesa per la comunità di Cervia e un’omilia al suo popolo. Fu squisito poeta arcade, quando era abate, col nome di Frosinio. Autore di sonetti e canzoni contenute nei «Componimenti poetici in occasione di vestir l’abito religioso della Nobile Signora Elena Bompiani Patrizia Anconitana» (Roma, de’ Rossi, 1760) dedicati al Card. Paolucci.

Stroppa 1924, 423

Scipione Filonardi

Scipione Filonardi, nobile romano, il più cospicuo proprietario del territorio di Frosinone (1780). Prese parte alla cosa publica e fu capopriore (1755) e capoconservatore (1779-1780) della città. Fu padre di Filippo Filonardi che ne prese il posto nel Consiglio della città quando morì (1786).

Stroppa 1924, 427

Gli altri cittadini illustri della famiglia Filonardi:
XVI secolo
– Silvio Filonardi
XVII secolo
– Germanico Filonardi

Nicola Gaspari

Sacerdote Nicola Gaspari, abile amministratore e vicario dei Luoghi Pii della città, promotore degli ampliamenti della Colleggiata, della Chiesa della Madonna della Neve, dell’Annunziata e dell’Ospedale di S. Croce, iniziatore del Catasto o Cabreo dei beni delle Confraternite locali, e infine Canonico nel primo Capitolo della Colleggiata (1755).

Stroppa 1924, 423

Paolo Giansanti

Paolo Giansanti, abate. Esperto uomo d’affari, fu agente di Mons. Fantozzi Governatore di Viterbo, di Mons. Arcivescovo di Patrasso, di Mons. Prefetto degli Archivi, del Conte Crivelli, del Marchese Nicolai, della Comunità di Monteleone nella Marca e del Capitolo di Liegi (1787).

Stroppa 1924, 427

Giovanni Pietro Guglielmi

Giovanni Pietro Guglielmi, giureconsulto, letterato, in «sommo pregio» fra i letterati del suo tempo. Qualche celebre poeta ne tessé gli elogi, come risulta dal Ricchi, che riporta un epigramma a di lui lode composto.
Stroppa 1924, 427

Gli altri cittadini illustri della famiglia Guglielmi:
XVI secolo
– Marco Tullio Guglielmi
XIX secolo
– Carlo Guglielmi
– Francesco Guglielmi
– Giampietro Guglielmi

Nicolao Jannini

Nicolao Jannini, capitano. Prese parte alla cosa publica e fu capoconservatore della città (1787).

Stroppa 1924, 427

Giovanni Maria Paradisi

Giovanni Maria Paradisi, Luogotenente Generale delle Provincie di Campagna e Marittima e della Terra di Pontecorvo (1710-1714).

Stroppa 1924, 421

Gli altri cittadini illustri della famiglia Paradisi:
XVII secolo
– Isidoro Paradisi
XVIII secolo
– Isidoro Paradisi
XIX secolo
– Ignazio Paradisi

Isidoro Paradisi

Isidoro Paradisi, fiorito intorno al 1720, giureconsulto insigne, chiamato dal Duca di Parma e Piacenza, Antonio Farnese, a reggere la carica di membro del suo Consiglio, poi quella di Presidente dello stesso Consiglio. Creato da detto Duca Conte, titolo trasmessibile ai posteri. Ricordato dal Torriani nelle «Variorum jurium quaestiones».

Stroppa 1924, 421

Gli altri cittadini illustri della famiglia Paradisi:
XVII secolo
– Isidoro Paradisi
XVIII secolo
– Giovanni Maria Paradisi
XIX secolo

Silverio Pasetti

Silverio Pasetti, abate, primo aiutante di studio dell’Avvocato Bartolucci, uditore civile del Cardinale Braschi, nipote di P. Pio VI (1787) e agente della Comunità di Frosinone in Roma (1787).

Stroppa 1924, 427

Giovan Battista Patrizi

G.B. Patrizi, «raro e meraviglioso ingegno», dottissimo. Morto prima del 1768.

Stroppa 1924, 425

Salvatore Perotti

Salvatore Perotti, abate, maestro di scuola in Frosinone per parecchi anni (1751-1764), indi creato Curato di S. Benedetto. Con ordine esemplare compilò e tramandò i documenti dell’Archivio di S. Benedetto della seconda metà del secolo XVIII.

Stroppa 1924, 423

Eugenio Pesce

Eugenio Pesce, dottore in legge, diplomatico e addetto alla carriera di governo. Fiorì intorno al 1768. Ritenuto dal Governo Pontificio persona colta e abilissima. Ricordato nel Liber Consiliorum dell’a. 1759. Fu uno dei deputati della Comunità nella transazione coi PP. di Trisulti per la lite relativa alla Selva dei Muli.

Stroppa 1924, 425

Domenico Scifelli

P. Domenico Scifelli, maestro dell’Ordine di S. Agostino, predicatore dottissimo e scrittore insigne. Uno dei predicatori più eccellenti del sec. XVIII, ammirato dai principali pulpiti d’Italia. Autore di una «Dissertazione cronologica sulla quarta età del mondo spettante alla sola storia sagra», pubblicata a Roma nel 1732. Fu incaricato di spiegare il Sacro Testo nella Chiesa di S. Agostino in Roma.

Stroppa 1924, 421

Bernardo Sterbini

Don Bernardo Sterbini, morto nel 1756. Abate e noto antiquario. Incaricato dall’Imperatore Carlo VI di effettuare la compera del Museo dei PP. Certosini, da Vienna si recò a Roma, dove effettuò detta compera per 18.000 scudi. L’Albani si servì di lui per fabbricare la grande villa fuori di Porta Salaria.

Stroppa 1924, 425

Gli altri cittadini illustri della famiglia Sterbini:
XVII secolo
– Giulio Sterbini
XVIII secolo
– Giorgio Sterbini

Giorgio Sterbini

Giorgio Sterbini da Vico, consigliere di Terracina (1738), poi cittadino Frusinate. Dottore in legge, addetto alla Sacra Consulta per circa 46 anni. E’ ricordato nel Liber Consiliorum dell’anno 1727 e nel Liber Baptizatorum ab anno 1738 usque ad annum 1741 (pag. 16) dell’Arch. di S. Maria.

Stroppa 1924, 425

Gli altri cittadini illustri della famiglia Sterbini:
XVII secolo
– Giulio Sterbini
XVIII secolo
– Bernardo Sterbini